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Rapporto Immobiliare Non Residenziale 2024: La Fotografia dell'Agenzia delle Entrate
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Rapporto Immobiliare Non Residenziale 2024: La Fotografia dell'Agenzia delle Entrate

Il mercato immobiliare non residenziale ha mostrato una crescita significativa nel 2023, con un aumento del segmento dei negozi, nonostante un calo nelle compravendite di uffici e immobili produttivi. Ecco un'analisi dettagliata basata sul Rapporto Immobiliare Non Residenziale 2024 elaborato dall'Agenzia delle Entrate e dall'Associazione Italiana Leasing (Assilea).

I Negozi

Lo stock delle unità immobiliari censite in Catasto nelle categorie C/1 e C/3, che include negozi e laboratori, contava nel 2023 oltre 2,5 milioni di unità a livello nazionale. Di queste, oltre un quarto si trova al Sud (27,2%), seguito dal Nord Ovest (24%) e dal Centro (21,9%). Nel 2023 sono state scambiate più di 40.000 unità, con un incremento di circa 1.800 unità rispetto al 2022 (+4,5%). Le Isole hanno registrato la variazione più significativa con un +8,3%. La quotazione media nazionale è stata di 1.426 €/mq, con un incremento dello 0,6% rispetto all'anno precedente.

Gli Uffici

Nel 2023, negli archivi catastali risultavano censite poco più di 628.000 unità immobiliari della tipologia uffici, categoria catastale A/10 (uffici e studi privati). Più della metà di questi uffici si trovano al Nord (quasi il 53%), circa il 21% al Centro e il restante 26% tra Sud e Isole. Le compravendite di uffici sono diminuite dell'1% rispetto al 2022, con 13.263 unità scambiate. La quotazione media del comparto uffici è stata di 1.311 €/mq, in flessione dell'1,3% rispetto all'anno precedente.

Il Settore Produttivo

Nelle categorie D/1 e D/7, che comprendono in gran parte il settore produttivo, sono censite quasi 822.000 unità, di cui quasi il 60% situate nel Nord Italia. Dopo una ripresa nel 2021 e un rialzo nel 2022, il 2023 ha visto una variazione negativa nel numero di transazioni (-3,8% rispetto all'anno precedente). La quotazione media annuale di riferimento è stata di 450 €/mq, con un calo dell'1% rispetto al 2022.

Il Leasing Immobiliare

Il leasing immobiliare è un servizio finanziario destinato principalmente alle imprese di piccole e medie dimensioni. A fine 2023, il 9,7% delle imprese italiane aveva un contratto di leasing in essere. Durante lo stesso anno sono stati stipulati 2.713 contratti per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro. Dopo un rallentamento nel 2022 (-3,4%), il 2023 ha chiuso con un +0,5% in termini di valore dei nuovi contratti, nonostante una contrazione del numero di operazioni (-13,8%). Tra i nuovi contratti stipulati, gli immobili industriali hanno prevalso sia in valore sia in numero, seguiti da quelli commerciali.

Questo rapporto fornisce una chiara fotografia del mercato immobiliare non residenziale in Italia, evidenziando tendenze, variazioni e segmenti di crescita e contrazione, fornendo uno strumento utile per comprendere l'evoluzione del settore nel 2024.

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